Oltre 50 progetti per il futuro prossimo di Roma, ma non solo. Dall’appuntamento in Campidoglio con l’Ibac, l’International Business Advisory Council, riunitosi per la seconda volta nella Capitale sotto la presidenza di Sir Martin Sorrell, è nata anche una nuova realtà per la promozione della nostra città: si tratta di “Roma City Investment”, un’agenzia di promozione dello sviluppo e marketing territoriale che sarà costituita da Risorse per Roma Spa, Camera di Commercio e Zètema Progetto Cultura.

In stretta collaborazione con l’Ufficio per il Coordinamento della Realizzazione del Piano Strategico di Sviluppo e con l’Ufficio Ibac di Roma Capitale, l’agenzia curerà tutte le attività necessarie per sviluppare proposte progettuali, accompagnandole alla loro fase attuativa in vista del meeting Ibac 2012. Sono stati quattro gli obiettivi strategici sui quali si è concentrata l’edizione 2011 dell’Ibac: la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, l’aumento dei flussi turistici da 26 a 40 milioni di presenze in cinque anni, la riduzione dei tempi di attraversamento della città e l’Open Government, per risolvere on line il 90 per cento delle richieste dei cittadini. Al meeting Ibac Roma 2011 hanno partecipato 49 fra presidenti, amministratori delegati e general manager delle più importanti aziende italiane e multinazionali del mondo: 17 italiane e 32 estere. I partecipanti sono stati accolti in Campidoglio con un brindisi nei Musei Capitolini e una proiezione architetturale di otto minuti sulla facciata di Palazzo Senatorio, incentrata sui temi al centro dell’Ibac. Sono più di 50 i progetti presentati da queste ultime all’Amministrazione capitolina sulla base del Piano Strategico di Sviluppo di Roma Capitale, ora all’attenzione del Campidoglio che dovrà valutarne fattibilità e tempistica di attuazione. Sono tre le aree tematiche sviluppate dalle aziende: mobilità sostenibile (17 aziende coinvolte e 17 progetti presentati), turismo e marketing territoriale (16 aziende coinvolte, 15 progetti presentati), tecnologia dell’informazione e della comunicazione (13 aziende coinvolte, 22 progetti presentati). La mobilità sostenibile, attraverso il potenziamento delle strade ferrate, l’incentivo all’uso di forme di trasporto sostenibili e della mobilità elettrica, è un prerequisito fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma soprattutto rappresenta un’opportunità straordinaria di sviluppo, occupazione e attrazione di investimenti. Turismo e marketing territoriale sono asset strategici dell’economia della città, una fonte primaria di sviluppo, ricchezza e occupazione. Roma può e deve competere con le principali capitale europee per affermare il proprio ruolo di prima destinazione mondiale, attraverso la valorizzazione del proprio immenso patrimonio archeologico, storico, artistico e culturale. L’ICT è uno strumento vitale a supporto di tutte le aree di sviluppo di Roma, soprattutto per la messa a sistema delle principali agenzie private e di quelle del Gruppo Roma. Nell’ambito dell’Ibac, inoltre, la consigliera regionale Isabella Rauti ha accompagnato insieme a Cristiana Falcone Sorrell, le partecipanti al meeting al D-Program, evento parallelo dedicato alla promozione della cultura e della solidarietà sociale.

Come delegato del Sindaco Alemanno per l’Ibac, sono orgoglioso di essere riuscito a portare a Roma uno dei consessi  internazionali più prestigiosi del mondo presenti solo nella  Capitale, a Londra e Shanghai, ma presto anche in Russia, Cina  e Gerusalemme. Due anni fa, infatti, in pochi credevano che una grande struttura pubblica come il Campidoglio, con i vizi e le lentezze di una macchina amministrativa, potesse dialogare in forma diretta, senza  mediazione e burocrazia con le grandi aziende italiane e  internazionali protagoniste del mercato globale. Una sfida oggi  vinta, per quanto ancora all’ inizio di  un processo, ma che già vede affermato un ufficio permanente,  coordinato dal direttore Mario Defacqz e composto da funzionari che tutto l’anno lavorano per raccogliere ed  elaborare i progetti proposti dai grandi brand internazionali per il futuro della Capitale. Con Ibac, abbiamo visto come l’economia sia in collaborazione con la politica e non il contrario, senza gerarchie. Spesso i grandi progetti nascono da  una stretta di mano e sono quindi contento di aver fatto  incontrare Sir Martin Sorrell e il sindaco Alemanno, potendo fare qualcosa di importante per la città che, spero, rimarrà al di là di chi governerà nel prossimo decennio.

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Ibac 2011, Roma investe nel futuro

Category: caroselloNotizie
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