Puntuale, ma ogni anno diverso, torna dal 26 febbraio all’8 marzo 2011 il Carnevale Romano, che animerà nella sua antica bellezza reinterpretata, le strade e le piazze della Capitale, dal centro alla periferia. Il Carnevale Romano promosso da Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Comitato per il Carnevale Romano, costituito in seno alla commissione Cultura, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, giunge alla sua terza edizione, alla quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito una propria medaglia di rappresentanza. Questo appuntamento nasce con l’obiettivo di trasformare una delle tradizioni storiche della città in un evento culturale di rilevanza internazionale, legando i luoghi e i riti simbolo del patrimonio carnascialesco capitolino al fascino tutto particolare del Carnevale di San Pietroburgo, a cui sarà reso omaggio con la parata di sei costumi della tradizione russa in occasione della sfilata di apertura. Per 11 giorni le strade cittadine si trasformeranno in un meraviglioso teatro a cielo aperto animato dalla magia dell’arte equestre, dalla tradizione della commedia dell’arte e da tante altre sorprese. Molte le attrattive per i romani e i turisti, tra le quali vogliamo ricordare una proiezione video architetturale che animerà la facciata di Porta del Popolo visibile dal tramonto fino alla fine degli eventi serali; la grande sfilata di apertura da Piazza del Popolo, dove aveva origine la Corsa dei Berberi, dove partirà una sfilata con artisti equestri, attori della commedia dell’arte, gruppi storici, nonché la prestigiosa presenza dei corpi militari che hanno fatto grande la storia della cavalleria italiana; lo spettacolo di livello internazionale Cavalli di Roma che si svolgerà presso Piazza del Popolo, dove saranno presenti alcuni dei più grandi nomi dell’arte equestre mondiale con numeri di volteggio acrobatico, dressage e lavoro in libertà; per finire con il consueto appuntamento dei fuochi d’artificio, ispirati alle sorprendenti scenografie pirotecniche del grande artista, Giovanni Paolo Panini.