Si celebra oggi il Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe, istituito con la legge del 30 marzo 2004 al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. E’ purtroppo un tema dolente quello delle foibe, in quanto è ancora difficile poter dare un numero preciso del numero delle vittime infoibate dai comunisti jugoslavi di Tito, tanto che gli storici sono ancora divisi, con stime che vanno dai mille ai seimila morti, senza contare le migliaia di persone uccise nei campi di concentramento. Numeri che fanno rabbrividire. Roma li ricorda con diverse cerimonie a cominciare dalla deposizione di una corona d’alloro da parte del sindaco presso l’Altare della Patria, con una seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina con le testimonianze di esuli e figli di esuli, e con una celebrazione presso il Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Infine il Giorno del Ricordo si celebra anche presso le Biblioteche di Roma, che oggi e domani organizzano un ciclo di conferenze, proiezioni, mostre di libri e vetrine tematiche. Per non dimenticare.