Più trasparenza, controlli severi e una centrale unica per monitorare l’andamento dei lavori. Sono queste le principali novità del nuovo modello di manutenzione ordinaria della rete stradale di grande viabilità, elaborato dall’assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale. Si tratta in pratica del nuovo sistema che va a sostituire il maxi appalto Romeo. Il nuovo modello prevede la suddivisione del territorio in otto lotti con interventi relativi alla sorveglianza, al pronto intervento e alla manutenzione ordinaria. Avrà durata triennale per un importo complessivo pari a 75 milioni e 247mila euro, spalmato su 800 km di strade e 11 milioni di superficie carrabile. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, si interverrà con appalti specifici laddove vi sarà la necessità di realizzare interventi strutturali sulla fase di una programmazione tecnica ed economica. Questo nuovo modello di gestione rappresenta una vera e propria rivoluzione, grazie al quale si chiude una volta per tutte il capitolo del maxi appalto affidato alla Romeo dalle precedenti giunte di centrosinistra, e dimostra l’avvenuta inversione di rotta, grazie alla quale i lavori mal eseguiti sul territorio capitolino sono stati totalmente rifatti a spese delle imprese responsabili. Infine particolarmente importante il Sistema Centrale di Gestione , che permetterà all’Amministrazione di razionalizzare le risorse, evitare sprechi e vigilare continuamente sull’andamento dei lavori. Una vera e propria rivoluzione, per tutelare il patrimonio stradale della città e la sicurezza dei cittadini.