Molte le polemiche che in questi giorni sono state riportate sui quotidiani e i telegiornali, in merito al caso di parentopoli all’interno di aziende municipalizzate di Roma Capitale, prima fra tutte Atac, seguita da Ama e Acea. Come sottolineato dal sindaco Alemanno, chi è stato assunto illegalmente deve lasciare il posto di lavoro. Chi ha sbagliato dovrà pagare. La strada è quella delle selezioni pubbliche. Dobbiamo imporre, sempre secondo il sindaco, concorsi ovunque e avremo regole ferree. Così neppure l’ultimo degli assunti potrà avere l’ombra del dubbio. Personalmente ritengo che sia opportuno affrontare con responsabilità questo argomento. Certo non rispondiamo ai toni che puntano al sensazionalismo e allo scoop a tutti i costi, come abbiamo letto dalle dichiarazioni degli esponenti del centrosinistra, è infatti paradossale che siano loro a fare lezioni di morale. Dalle notizie apparse sui quotidiani, sono parecchie le assunzioni di amici e amici degli amici, che avvenivano sotto le amministrazioni del centrosinistra. Quindi consigliamo all’opposizione di scendere dal trono ed essere un pochino più umili. Adesso come ribadito dal sindaco è necessario fare luce su tutta questa situazione. E per questo c’è bisogno di serietà e responsabilità. Con la costituzione della commissione per il nuovo codice etico, vogliamo voltare pagina e garantire che le assunzioni procedano nella massima trasparenza, estendendo la pratica della chiamata dopo concorso.