Un minuto di silenzio in Campidoglio e il gonfalone del Comune di Roma portato a Palermo dal sindaco Alemanno, alle celebrazioni in ricordo della strage di via d’Amelio e della morte di Paolo Borsellino. Numerose inoltre a Roma le iniziative a questo riguardo, tra cui le gigantografie affisse sui muri della città con il volto del giudice. Siamo orgogliosi di sapere che il gonfalone della città di Roma abbia sfilato alla fiaccolata in onore di Borsellino, assassinato diciotto anni fa in un agguato mafioso. Un esempio quello di Borsellino, il cui ricordo dovrebbe unire tutte le forze politiche senza distinzioni, é per questo che dispiace assistere alla capacità di alcuni esponenti politici locali e nazionali di calpestare la sua memoria con manifestazioni bislacche e ispirate esclusivamente ad uno squallido protagonismo personale, come quella messa in campo dal consigliere Peciola, o ad iniziative strumentali e politicamente schierate come la marcia delle agende rosse di Palermo.