Per la festa dei Santi Patroni di Roma, Pietro e Paolo, torna questa sera alle ore 21.30, la spettacolare tradizione della Girandola di Castel Sant’Angelo, un fantasmagorico spettacolo di fuochi d’artificio, dallo scorso anno riportato alla luce grazie al minuzioso lavoro di ricerca filologico del Gruppo IX Invicta. Come presidente della commissione Cultura del Comune di Roma, sono orgoglioso di promuovere questo appuntamento unico nel suo genere, che vuole ridar vita ad una consuetudine romana talmente importante da essere testimoniata dalle stampe di Piranesi e dai dipinti di grandi pittori del passato come Ippolito Caffi. Introdotta nel 1481 per celebrare il pontificato di papa Sisto IV, la Girandola è poi stata utilizzata per celebrare le principali festività dell’anno. Spiegare cosa fosse la Girandola e ciò che rappresentò per oltre trecento anni non è cosa semplice, così come sarebbe riduttivo definirlo un mero fuoco d’artificio, perché la Girandola era un evento che richiamava spettatori da tutta Europa, in un appuntamento dove accorrevano romani e stranieri di tutti i ceti sociali, questo fino al 1861, quando fu purtroppo abolito. L’unicità di questo avvenimento, di cui si trova memoria già nei racconti dei maestri delle celebrazioni liturgiche dei papi di un tempo, è data anche dal fatto che molti grandi artisti dell’epoca concorsero alla sua realizzazione, al punto che alcuni studiosi ipotizzano che lo stesso Michelangelo Buonarroti, nel periodo in cui lavorava per papa Giulio II, si cimentò nella realizzazione di questo spettacolo. Oggi a distanza di un anno torna questo appuntamento unico, che sarà possibile ammirare in diversi punti intorno Castel Sant’Angelo, come Lungotevere Tor di Nona, Ponte Vittorio Emanuele II e Ponte Umberto I, che grazie a un apparato tecnologico sofisticatissimo, che si avvale di centraline radio per l’accensione dei fuochi e di diciotto tecnici e un progettista, regalerà agli spettatori uno spettacolo straordinario, che vuole essere un ulteriore contributo dell’Amministrazione capitolina, per la riscoperta delle tradizioni storiche di Roma.