E’ tempo di bilanci per la giunta Alemanno, dopo 730 giorni, ovvero due anni di governo nella Capitale, tra risultati e obiettivi raggiunti, che segnalano lo sforzo dell’Amministrazione per uscire dalla crisi e guardare in maniera positiva al futuro che attende la nostra città. Ieri infatti nel corso della conferenza stampa presso il Campidoglio, il sindaco Alemanno ha ripercorso tutti i risultati raggiunti dall’Amministrazione che guida. Partiamo dall’ordinanza antiprostituzione, che ha sottratto dalla strada trecento giovani donne, e quella per il decoro che in poco più di due mesi ha permesso di elevare oltre mille multe. Per quello che riguarda l’edilizia residenziale pubblica, l’approvazione del Piano Casa ha previsto il reperimento di 25.700 alloggi, di cui 19.700 di housing sociale, mentre sono stati avviati progetti di recupero delle zone periferiche per un ivestimento complessivo di 33 milioni di euro. Nel settore del lavoro, il Campidoglio ha stabilizzato 1.751 precari e assunto 1.173 persone, bandendo concorsi per complessivi 3.396 nuovi posti di lavoro. Per il piano sociale, si è potuto auumentare l’offerta di strutture e posti letto a persone senza fissa dimora, con un 10% in più di risorse investite, mentre per il piano nomadi approvato nel febbraio 2009, ha permesso di mettere a norma sette campi autorizzati, di sgomberare circa trecento micro accampamenti e di chiudere dopo più di cinquant’anni il campo Casilino 900. Sul fronte dei servizi al cittadino nuove tecnologie sono state attivate, come la possibilità di ottenere certificati anagrafici e di stato civile on line, o come la recentissima Pec, la posta elettronica certificata. Uno sforzo è stato fatto per gli investimenti delle infrastrutture, in particolare per le linee della metropolitana, vedi 560 milioni di euro per la linea B Rebibbia-Casal Monastero, 1,82 miliardi di euro per la linea C Pantano-San Giovanni, 513 milioni di euro per la linea B1 Bologna-Conca d’Oro e 220 per la tratta Conca d’Oro-Jonio, senza dimenticare la manutenzione stradale che, nel biennio 2008-2009, ha richiesto un investimento totale di 190 milioni di euro. Ma la giunta Alemanno non si ferma a questi traguardi, infatti alcune sfide di livello nazionale attendono ora la Capitale, dalla candidatura olimpica del 2020, al raddoppio dello scalo dell’aeroporto Fiumicino che completa il progetto del secondo Polo Turistico di Roma nella zona litoranea. Del resto il 2010 si presenta come l’anno della svolta per Roma Capitale, con l’obiettivo della giunta capitolina di pareggiare il bilancio e di recuperare risorse per le funzioni di Roma Capitale, con l’intervento straordinario del Governo per finanziare il piano di rientro.