Un minimarket al posto della Casa delle Bambole in via Magnanapoli, con bibite e panini al posto di uno storico laboratorio artigianale che riportava a nuove le bambole antiche. Lo scorso anno ci eravamo interessati a più riprese alla risoluzione delle problematiche legate a questo storico esercizio, attivandoci con tutti gli uffici comunali preposti per trovare una soluzione, purtroppo chi doveva vigilare come il presidente del Municipio Centro Storico Corsetti, non lo ha fatto, evitando di far applicare la delibera vigente che impedisce l’apertura di attività commerciali non compatibili, rispetto a quella tutelata come lo era la Casa delle Bambole. Abbiamo chiesto a tal proposito nei giorni scorsi l’intervento dei vigili urbani per la chiusura immediata dell’esercizio, verificando le responsabilità del caso. Capisco quindi la protesta di ieri in Consiglio comunale della signora Cesaretti, intestataria di questa bottega storica, che dopo lo sfratto del locale dove svolgeva la sua attività si trova ferma in quanto il nuovo locale di cui è intestataria in via Flaminia, urge di lavori di ristrutturazione che lo rendono al momento inagibile. Ieri insieme al delegato al Centro storico Gasperini, al sottoscritto come presidente della commissione Cultura, all’assessore alle Attività Produttive Bordoni, al capogruppo Udc Onorato e al personale competente del Gabinetto del Sindaco, abbiamo cercato di trovare una tempestiva soluzione che permetta alla signora Cesaretti di riaprire al più presto e in maniera definitiva la sua attività.