Si avvia oggi alla sua conclusione la due giorni del workshop internazionale “Nuovi modelli di trasformazione urbana”, che si inserisce all’interno del Progetto Millennium lanciato dall’Amministrazione capitolina il 1 dicembre scorso, che mette in campo risorse ed energie finalizzate alla realizzazione di 10 progetti strategici per la città di Roma. L’annucio di questa conferenza cittadina aveva provocato nei giorni passati numerose polemiche tra i media, ma oggi possiamo affermare senza ombra di dubbio che ci siamo trovati di fronte a un workshop di grande livello dove abbiamo assistito a confronti seri su diverse visioni urbanistiche, e non alla passerella di archistar che in molti paventavano. Tra le diverse personalità che hanno partecipato, si è distinta subito la lectio magistralis dell’architetto inglese Krier che con energia, ironia, ma anche grande conoscenza tecnica e scientifica ha fatto una vera e propria tesi sull’antimodernismo, rappresentando anche l’insostenibilità ambientale della costruzione dei grandi grattacieli. Un contributo importante che ci auguriamo possa essere valorizzato dall’amministrazione del Comune di Roma, mi auguro infatti che in futuro possa giungere l’invito per una sua collaborazione.