Con oltre 140 mila visitatori, la mostra “Michelangelo architetto a Roma”, è stata prorogata fino al 21 febbraio. Ma non è tutto, infatti visto l’interesse che ha suscitato da oggi saranno messi a disposizione dei visitatori due uletriori strumenti, ovvero le ricostruzioni multimediali in 3D dei progetti michelangiolesch di Porta Pia e il volume “Michelangelo a Roma. Dai grandi capolavori ai progetti minori”, una guida agli itinerari che ricordano Michelangelo nella Capitale, realizzata in occasione della mostra da Tullia Carratù. Si parte quindi da Porta Pia, perché proprio da qui si apriranno le manifestazioni previste in occasione dei 140 anni di Roma Capitale, che prelude i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una serie di iniziative e impegni con i quali il Comune di Roma, intende riportare la Capitale ad essere il fulcro del Rinascimento e quindi del genio italiano. Da qui l’idea di mettere in collegamento i luoghi michelangioleschi a Roma. Dodici totem verranno esposti per tutta la durata della mostra, davati i luoghi dove Michelangelo ha lasciato il suo tocco di genio. Inoltre a Palazzo Caffarelli, sede della mostra, saranno allestite una serie di postazioni computerizzate da cui é possibile scoprire i segreti che portarono alla realizzazione di Porta Pia, una delle ultime imprese dell’artista nella città. Grazie alle ricostruzioni in 3D rivivranno anche le architetture mai realizzate che l’artista immaginò in diversi progetti architettonici e che sono testimoniate da una serie di schizzi e disegni ancora oggi conservati.