Il Consiglio comunale ieri ha approvato la delibera di indirizzo per il “piano del colore” del centro storico. Si tratta di un atto importante che prevede l’applicazione di agevolazioni per coloro che tinteggeranno le facciate e i tetti dei palazzi attenendosi al piano colore. Il piano sarà esteso a tutta l’area del centro storico prevedendo l’esenzione fino all’80% del canone per l’occupazione del il suolo pubblico, necessaria per il restauro delle facciate, purché l’intervento si concluda entro nove mesi dal rilascio dell’autorizzazione. Verrà inoltre istituita una commissione per l’adozione di uno specifico piano di tutela dell’immagine per la città storica, fissando una serie di parametri e consentendo di applicare il colore corretto utilizzando una specifica tavolozza cromatica, che agevolerà la scelta scongiurando il rischio di incorrere in errori. Per poter inoltre fruire dell’esenzione dal pagamento del canone sulla pubblicità apposta sui ponteggi, la durata degli annunci promozionali non dovrà essere superiore a otto mesi dalla data del rilascio della concessione di occupazione di suolo pubblico. Previsti inoltre sgravi fino all’80% anche per gli stabili pubblici e privati deturpati da writers, purché nel rifacimento della facciata vengano utilizzati materiali resistenti alle scritte. Commento con grande soddisfazione l’approvazione di questa delibera, cui abbiamo contribuito come commissione Cultura, di iniziativa dei consiglieri Gasperini e Mennuni oltre che del sottoscritto, con cui si abbatte fino all’80% l’Osp per i ponteggi di quei palazzi che aderiranno al Piano colore, che verrà elaborato nei prossimi mesi. In sostanza Roma si rifà il trucco, ispirandosi a un principio di sussidiarietà e di riqualificazione di tutta la città storica.