Dipinti, sculture, lavori grafici e arti applicate, sono le oltre ottanta opere, alcune delle quali inedite, dell’esposizione dedicata a Marino Mazzacurati, allestita presso il Casino dei Principi di Villa Torlonia fino al 21 febbraio 2010. Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e dalla Sovraintendenza del Comune di Roma, in collaborazione con il Museo Mazzacurati di Reggio Emilia, l’appuntamento espositivo inauguratosi ieri, ci racconta il suo percorso artistico che è passato attraverso i luoghi cruciali della vita culturale nazionale, consentendogli di stringere legami importanti con artisti quali Scipione, Mafai e Capogrossi. Un tributo doveroso da parte di Roma, sua città d’elezione per la quale fu figura di riferimento tra gli anni Venti e Trenta. Accanto alle sue opere la mostra raccoglie anche lavori di altri artisti con i quali Mazzacurati strinse rapporti di amicizia e professionali nel corso della sua carriera artistica. Interessante vedere in sede espositiva l’evolversi del suo stile artistico, che già improntato fin dai suoi esordi a un vigoroso realismo, assumerà sempre di più i toni di un violento espressionsimo.