Spesso i media forti del loro potere, utilizzano i loro mezzi di informazione in maniera arrogante e di parte. Lo abbiamo visto tante volte e l’ultimo in ordine di tempo è l’attacco gratuito nei confronti del ministro Giorgia Meloni. Mi riferisco al libro di fumetti sulla Meloni, appena uscito in libreria, nel quale in maniera volgare viene attaccata la medesima e di conseguenza tutte le istituzioni. Personalmente esprimo solidarietà al ministro, che ha fatto della militanza, della professionalità e della preparazione ai limiti del sacrificio personale, lo stile del suo impegno. Conoscevamo i fumetti in quanto giravano in rete da tempo, ma che il suo autore avesse anche il coraggio di pubblicarli per la modica e “proletaria” cifra di 12 euro non lo credevamo. La tesi mal celata da una satira tetra e senza ironia, che dipinge le donne in politica solo come poco di buono e ninfomani, ben diversa da alcuni lampi di genio di alcuni vignettisti, è vergognosa. Considerando che l’autore proviene dagli ambienti dei centri sociali e della sinistra, ci chiediamo cosa diranno le professioniste del post-femminismo e delle pari opportunità rispetto a una visione così beceramente maschilista e reazionaria dell’impegno femminile in politica.