Le celebri statue parlanti di Roma stanno via via tornando al loro splendore originario, dopo decenni di incuria e degrado, grazie al restauro promosso dall’Associazione Abitanti del Centro Storico, sponsor privati e naturalmente dal Comune di Roma. Dopo l’Abate Luigi ecco il Facchino, che dopo un lavoro di attento restauro è stato restituito ai romani. Posta originariamente in via del Corso sulla facciata principale del Palazzo del Banco, nel 1874 la statua fu spostata nella sua posizione attuale in via Lata. Rappresenta una figura maschile mentre versa acqua da una botte, ed è sicuramente una delle più giovani tra le statue parlanti, da far risalire intorno al 1580, anno in cui Jacopo Del Conte la realizzò su incarico della Corporazione degli Acquaroli. Come le altre statue parlanti è stata la voce di irriverenti satire indirizzate a colpire pesantemente e in modo anonimo i personaggi pubblici di Roma, ed ora finalmente torna a far sentire la sua voce.