Roma è fuori dalla Celtic League. La commissione incaricata di verificare le garanzie economiche richieste ha dichiarato “non sottoponibile la candidatura di Roma, perchè sostenuta non da contributi effettivi da parte delle istituzioni, ma solo da promesse”. Apprendiamo con stupore e sconcerto, la decisione del Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Rugby, di escludere il team romano dei Pretoriani dalla celebre Celtic League. Una scelta decisamente offensiva per le istituzioni, in primis il Comune di Roma, che tanto si sono impegnate per fornire le garanzie economiche richieste dalla federazione. Un’estromissione che non solo si pone in netto contrasto con la passione dimostrata dai romani nei confronti del rugby, riempiendo lo Stadio Flaminio in occasione del Sei Nazioni, ma che rappresenta inoltre un forte disincentivo per la promozione dello sport di base nella Capitale e in tutto il centro-sud. Auspichiamo un ripensamento della Fir sulla questione, per tutelare il futuro del Sei Nazioni a Roma e il bene del rugby italiano nel suo complesso.