Piero Marrazzo si è dimesso da presidente della Regione Lazio, dopo lo scandalo sui trans, i ricatti e il video girato. Con la presentazione delle sue dimissioni, Marrazzo chiude definitivamente una delle pagine più tristi della storia politica regionale e italiana. Alla farsa e ambigua scelta dell’autosospensione, arricchita dalla squallida presentazione di un certificato medico per rimandare le elezioni, si è scelta dunque la via della chiarezza. E’ di questo che i cittadini della Regione Lazio avevano bisogno, non di una giunta azzoppata e presieduta da qualcuno non investito direttamente del mandato popolare. Mi unisco alla richiesta formulata da Marco Marsilio della convocazione immediata dei comizi elettorali senza attendere i termini massimi, in modo da permettere ai cittadini del Lazio di votare entro Natale ed avere da gennaio un governo regionale legittimato e nel pieno dei suoi poteri.