Basta con l’invasione di negozi di bassa qualità commerciale, che negli ultimi anni hanno proliferato nel centro storico, a danno delle botteghe storiche di Roma. E’ quanto prefigura la delibera presentata ieri all’esame del Consiglio comunale, presentata dal sottoscritto insieme al collega Cantiani e al delegato del sindaco per il Centro Storico Gasperini. Il provvedimento prevede di estendere a una lista di sessanta strade e piazze, il divieto di cambiare la tipologia commerciale, già regolato dalla delibera 36/2006, di una serie di esercizi che vanno dalle erboristerie alle librerie, dalle gallerie d’arte ai piccoli alimentari, non dimenticando i negozi di alta moda e prodotti sartoriali. Con questa delibera, la tutela delle botteghe storiche di quartiere sarà estesa a luoghi come piazza san Salvatore in Lauro, via dei Coronari, piazza del Fico, largo dei Calcarari solo per citarne alcune. Due gli emendamenti che ho presentato sempre insieme ai colleghi, che integrano la lista, il primo aggiunge via Santa Maria dell’Anima, mentre il secondo da tempo caldeggiato dal “Comitato Vivere Trastevere” estende la tutela ad altri piccoli gioielli tra cui vicolo del Cinque, via della Scala, piazza Apollonia. Un segnale importante e storico, per fermare l’invasione di attività di basso livello salvaguardando quelle di qualità.