A pochi giorni dalla chiusura della 66.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arrivano a Roma in anteprima assoluta una selezione di trentaquattro film, che dal 14 al 22 settembre verranno proiettati nel contesto della quindicesima edizione della manifestazione “I grandi Festival da Venezia a Roma”, kermesse realizzata con il sostegno del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali. Un appuntamento che ieri in qualità di presidente della commissione Cultura del Comune di Roma, ho avuto il piacere di presentare insieme al presidente ANEC Lazio, Leandro Pesci e al curatore della sezione Giornate degli Autori Venice Days, Francesco Ranieri Martinotti. Nove giorni di programmazione, a partire tutto d’un fiato subito dopo la conclusione del festival veneziano prevista per sabato 12 settembre con l’annuncio dei vincitori, che vedrà il coinvolgimento di dodici cinema della Capitale, con il cinema Farnese Persol quartier generale delle Giornate degli Autori per proiezioni e incontri con gli artisti. Dalla sezione concorso arrivano l’israeliano “Levanon” di Samuel Maoz, “Lourdes” dell’austriaca Jessica Hausner, “Persecution” del francese Patrice Chereau, “Lo spazio bianco” di Francesca Comencini e “Soul Kitchen” di Fatih Akin. Dalla sezione orizzonti arrivano due opere italiane come “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino e “Tris di donne e abiti nuziali” di Vincenzo Terracciano. Dopo il successo della rassegna di Locarno che ha visto quattromila presenze, con Venezia Roma si conferma capitale del cinema e nobilmente promuove festival con cui dovrebbe essere in concorrenza. Questo appuntamento si configura come occasione rara per il pubblico di vedere film inediti e di qualità, che arriveranno nelle sale soltanto nei mesi successivi oppure non saranno mai distribuiti, e per questo motivo si configurano come un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati romani del cinema.