Il Teatro dell’Opera di Roma avrà in autunno un nuovo Cda, un sovrintendente e un direttore artistico. Si concluderà a ottobre il commissariamento del teatro, ormai da circa quattro mesi sotto il controllo commissariale del sindaco Alemanno. Dal punto di vista economico è stato confermato un bilancio preventivo per il 2009 che risulta in attivo, risanato il disavanzo di undici milioni del 2008, si torna in equilibrio con le maggiori risorse che arriveranno dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. Consideriamo quindi serio e risolutivo il piano presentato dal sindaco, che ha dimostrato serietà come commissario nel salvataggio e nel rilancio del Teatro dell’Opera, andandone a colmare il grave disavanzo e impostandone correttamente il piano di risanamento. Voglio esprimere apprezzamento sincero nei confronti del lavoro svolto dal sovrintendente ad interim De Martino, che in perfetta sintonia con il consulente artistico Colabianchi, hanno gestito una fase di estrema crisi con capacità e professionalità. Siamo certi che i nuovi assetti di governo del Teatro dell’Opera, non potranno prescindere da questa esperienza commissariale.