Per chi mi segue da tempo, sa che tra le diverse battaglie politiche che da sempre porto avanti, figura anche la salvaguardia della storica pavimentazione del sampietrino, che riveste diverse strade della Capitale, e che per troppo tempo a causa della superficialità delle Giunte passate, è stata talmente trascurata al punto da diventare un pericolo per l’incolumità pubblica a causa dei cedimenti strutturali. Il sampietrino romano infatti, ha bisogno di una messa in opera che richiede conoscenze ben precise, che purtroppo per lungo tempo non sono state rispettate. E’ di ieri la notizia riportata dai quotidiani, del sopralluogo ai cantieri aperti da parte del sindaco Alemanno, per visionare i lavori dei rifacimenti stradali di tre punti chiave della città: via Nazionale, via IV Novembre e via dei Fori Imperiali. Personalmente, avendo difeso in prima persona e per lungo tempo la salvaguardia dei sampietrini, quando Rutelli prima e Veltroni poi volevano distruggerli, mi sento di affermare che questa è una vittoria storica della destra, che dimostra sempre più l’impegno che la Giunta Alemanno sta portando avanti per restituire dignità alla nostra città. I lavori su questi cantieri del centro storico prevedono la rimozione dei sampietrini e della sottostante soletta di cemento, il conseguente rifacimento di questa soletta con l’inserimento di una rete elettrosaldata che garantirà maggiore elasticità, ed infine il ripristino della pavimentazione in sampietrini eseguita a regola d’arte. Nello specifico, per quanto riguarda via Nazionale di cui mi ero occupato nei mesi passati anche su questo sito, voglio sottolineare la celerità dei lavori che, iniziati nel mese di aprile 2009 prevedono come conclusione metà settembre 2009, per un costo di 1 milione e 369 mila euro, che oltre a ripristinare la pavimentazione in sampietrini, provvederà alla messa a norma delle sedi pedonali e alla revisione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Così il centro storico di Roma si rifà il look -sono previsti anche altri cantieri in periferia che apriranno a breve- e salvaguarda un patrimonio storico della città come il sampietrino, che la sinistra voleva oltraggiare. Una vittoria simbolica e un esempio di buon governo da parte del sindaco Alemanno, che ovviamente non riguarda soltanto la manutenzione delle strade, ma che va interpretato in una visione più ampia, come rinascita del simbolo dell’unità nazionale alla vigilia del 4 novembre e dell’anniversario del 2011.