Non finiscono le sorprese nell’ambito del ricco cartellone dell’Estate Romana. Torna infatti a Roma, alla sua nona edizione, il festival EuroMediterraneo, rassegna di musica e opera, che per le sue rappresentazioni sceglie uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, l’Appia Antica. Al via dall’11 luglio fino all’8 agosto, ho avuto il piacere come presidente della commissione Cultura, di presentare il ricco repertorio di questo appuntamento, che avrà come filo conduttore la seduzione, non è un caso infatti che come concerto inaugurale in piazza del Campidoglio, sia stato scelto il capolavoro di Mozart “Così fan tutte” ossia “La scuola degli amanti”, opera eseguita dall’Orchestra del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Ci tengo a sottolineare che quello del festival EuroMediterraneo è un cartellone prestigioso, in grado di coniugare la cultura musicale con la fruizione di siti archeologici di Roma. L’obiettivo è la valorizzazione attraverso la lirica dei luoghi più belli della città, gli eventi infatti si terranno al Ninfeo della Villa dei Quintili, fresco di restauro, che ha restituito la splendida statua di Niobe e che quest’anno vede rinnovato l’impianto di illuminazione e l’area di parcheggio. Dal 12 luglio si entra nel vivo del programma, con un concerto di Vincenzo Pavone dedicato a Chopin e Schumann presso il Ninfeo di Villa dei Quintili, seguiranno poi l’esibizione di Craig Urquhart con musiche proprie a metà tra il neoromanticismo e la musica d’ambiente. E poi ancora gli immancabili Carmina Burana di Carl Orff, partitura tra le più amate dal pubblico; la Camerata Artemisia Gentileschi con un omaggio a Haendel e Bach; la soprano Maria Dragoni con alcune delle arie più belle di Vincenzo Bellini; il madrigalesco di Antonio Vivaldi nonché il concerto per violino e orchestra di Mendelsshon-Bartholdy. Gran final nuovamente in piazza del Campidoglio dove la Cei Youth Orchestra presenterà il “Romeo e Giulietta” di Sergej Prokof’ev, un concerto che celebra il tema universale della seduzione dell’amore.