Mentre il sindaco di Roma Alemanno e il ministro Bondi cercano di ricomporre la grave crisi del Teatro dell’Opera, dal presidente della Regione Marrazzo continuano ad arrivare diktat sinceramente incomprensibili. Invece di proporre una linea di indirizzo culturale, magari anche alternativa a quella dell’amministrazione comunale, il presidente della Regione si ostina a difendere la pessima stagione in corso, con danni sia di pubblico che di gestione al teatro. Per quanto riguarda la conferenza stampa di presentazione di Pagliacci, non posso che concordare con il maestro Zeffirelli quando ha auspicato la ricerca di fondi privati a sostegno, pur considerando strategico il contributo pubblico da parte del Ministero e delle altre istituzioni. Sono d’accordo con il maestro inoltre, quando difende il repertorio della lirica tradizionale, seppure reinterpretato, come avviene con i Pagliacci in programmazione, piuttosto che gli sterili e fallimentari sperimentalismi. Lancio infine un appello al sindaco, affinché gli accordi interistituzionali non vadano a danno del teatro e di quel forte rinnovamento che tutti si aspettano dalla giunta.