Dopo l’iniziativa della “Notte dei musei” appena terminata con un grande successo di presenze, l’Amministrazione comunale di Roma vuole continuare a proporre dei grandi appuntamenti culturali, e lo fa con “Roma nascosta – percorsi di archeologia sotterranea”, un appuntamento che dal 25 al 31 maggio sarà interamente dedicato alla riscoperta del nostro ricco patrimonio archeologico. Verranno aperti in contemporanea ben trenta siti, alcuni dei quali per la prima volta, per un totale di centocinquanta visite guidate e sei conferenze tematiche. L’iniziativa voluta dall’assessorato alle Politiche Culturali e dalla Sovraintendenza del Comune di Roma, in collaborazione con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e il Ministero per i Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, mostrerà ufficialmente una gran parte dello straordinario patrimonio artistico della città. Si potranno vedere luoghi più o meno noti come l’Auditorium di Mecenate, una grande sala absidata con affreschi del I sec. a.C., facente parte della grande villa di Mecenate amico e consigliere di Augusto; il Mitreo di Santa Prisca dedicato al culto di Mitra, dove in una nicchia è visibile una rappresentazione della divinità che uccide il toro; le Tombe Latine un complesso ampio che si sviluppa lungo l’antica via Latina, dove tra le tombe è possibile vedere il Sepolcro Barberini, la tomba dei Pancrazi e quella dei Valeri con splendidi stucchi perfettamente conservati; la Piramide Cestia costruita per la sepoltura di Gaio Cestio Epulone, inglobata successivamente nelle Mura Aureliane; la Catacomba dei SS. Marcellino e Pietro, tra le più grandi di Roma, piena di intrecci di cunicoli lungo i quali si aprono cubicoli decorati da pitture del III e IV sec.; Porta Asinaria affiancata da due torri circolari del IV sec., ancora oggi praticabile che permette di passeggiare sulle Mura Aureliane. Roma si configura in questo modo sempre più una grande capitale della cultura mondiale.