Sull’area della Polveriera a Colle Oppio, mi aspetto dalla solita sinistra fatti concreti e collaborazione e non le solite parole in libertà. Mi dispiace dover replicare, in particolare al consigliere Masini, in merito alla posizione di attacco sull’ipotesi di un bando pubblico per la realizzazione di un centro polisportivo comunale a Colle Oppio, ma sono stanco di dovermi confrontare con chi, in sede di commissione Cultura -di cui sono presidente- promette collaborazione e confronto, e poi organizza iniziative di disinformazione. Ricordo a Masini e ai suoi colleghi di cordata, che nell’area della polveriera esistono sia un campo di calcio che altre strutture sportive rimaste in stato di abbandono per oltre quindici anni. E’ un’area tradizionalmente aperta a tutte le realtà del territorio, e il fatto che un’associazione di sudamericani vi abbia organizzato un torneo spontaneo, non costituisce alcun titolo di pre-assegnazione. Inoltre, proprio questa realtà, nonostante vi siano anche molti bravi cittadini extracomunitari che vogliono giocare a calcio e praticare sport, ha prodotto negli anni un degrado ambientale fonte di non pochi problemi per i residenti delle aree limitrofe che li ha costretti a fare esposti alle Forze dell’Ordine a causa delle numerose risse, della presenza di bivacchi e di fenomeni di prostituzione, attratti proprio dalla presenza della comunità sudamericana. Comprendo il nervosismo dei rappresentanti politici dell’ex maggioranza, che non sono stati capaci di fare in quindici anni quello che con semplicità e trasparenza sta facendo la commissione Cultura e Sport del Comune in accordo con il delegato del sindaco allo Sport Alessandro Cochi, ovvero verificare la fattibilità – e per ora giova ricordarlo si tratta solo di un’ipotesi tecnica- di indire un bando pubblico e non dare corso ad un’assegnazione diretta come vorrebbe il Pd. L’obiettivo infatti è quello di realizzare un nuovo centro polisportivo comunale aperto al territorio, che sia in grado di creare un nuovo vivaio calcistico e sportivo per i ragazzi del rione. Voglio ricordare infine a Masini e alla sua allegra brigata, che esiste un progetto di Colle Oppio protocollato negli uffici da più di dieci anni e supportato dalle associazioni ambientaliste, che già prevedeva questa soluzione, che è stata sistematicamente ignorata dal centrosinistra. Aspetteremo le dovute verifiche tecniche e valuteremo se sarà possibile realizzare il bando, ma non siamo disposti a regalare un patrimonio sportivo di tutti ad una sola associazione, nemmeno se obbligati dal “politicamente corretto”.