Tutto in una notte e rigorosamente all’interno dei musei. Per la prima volta Roma partecipa alla “Notte dei Musei”, che si tiene nelle principali capitali europee il 16 maggio. L’iniziativa nata nel 2005, in questa edizione coinvolge circa 2.000 musei e spazi espositivi internazionali, in un grande evento collettivo che solo nella Capitale, coinvolge musei statali, civici, privati e altri spazi culturali pubblici e non, con aperture straordinarie notturne ad ingresso gratuito, fino alle 2 del mattino. Eventi di vario genere tra la performance teatrale, le suggestioni musicali live, i recital e le mostre temporanee, per un’importante offerta culturale resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Roma con alcune prestigiose istituzioni culturali della città, vedi l’Università La Sapienza, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Casa di Dante e l’Accademia di Francia-Villa Medici. Nella lunga notte del 16 maggio, tra i tanti appuntamenti ci saranno le proiezioni scenografiche sulla facciata del Palazzo dei Conservatori che accoglieranno i visitatori al Palazzo Senatorio; porte aperte anche alla Centrale Montemartini, dove va in scena una visita-lettura-spettacolo sul tema della velocità futurista e al Museo de La Sapienza tra chimica e mineralogia. Anche gli amanti della musica non rimarranno insoddisfatti visto che avranno la possibilità di seguire concerti in luoghi insoliti, vedi la David Short Brass Factory al Roseto Comunale; il concerto a due voci per futuristi con Roberto Herlitzka all’Ara Pacis o il Sestetto Stradivari a Palazzo Barberini. Anche la letteratura avrà il suo spazio importante, vedi la Casa di Dante dove Maria Teresa Martuscelli interpreta i canti più celebri o Villa Giulia dove Valerio Massimo Manfredi presenta “Raccontare il passato tra storia e letteratura”. Tra le innumerevoli proposte della notte “Indiana Jews alla ricerca del simbolo perduto”, una caccia al tesoro dedicata ai più piccoli dal Museo Ebraico; la visita dei Giardini Segreti di Villa Borghese dove è possibile visitare la mostra “Farfalle e fiori”; “Arte e vino” all’Enoteca Regionale Palathium con sei degustazioni esclusive; a cui vanno aggiunte librerie, negozi, bar e ristoranti del centro che prorogheranno il loro orario per accogliere il pubblico fino a tarda notte. Un’occasione importante per Roma, che si configura sempre di più come una capitale d’avanguardia per l’arte e la cultura.