E poi parlano di cultura. La sinistra non perde mai occasione per creare polemica, anche quando non ce ne sarebbe bisogno. L’ultima in ordine di tempo, è l’annuncio di Zingaretti, presidente della Provincia , che a margine di una presentazione a palazzo Valentini, se ne è uscito con una dichiarazione fuori luogo, circa il definanziamento dell’Opera da parte della provincia, che dimostra quanto il contributo di determinate istituzioni all’interno del vecchio assetto veltroniano in materia di sostegno alle istituzioni culturali, sia stato politico e partitico. In sostanza Zingaretti afferma che siccome Veltroni non è sindaco, e siccome non condivide ciò che fa Alemanno, toglierà i soldi all’Opera. Poco importa poi se così si arreca un danno a tutti coloro che ne usufruiscono, elettori di centrosinistra compresi. Con questo atto la sinistra dimostra di essere contro la cultura e di intenderla solo come un apparato di lottizzazione delle poltrone, e non come un alto dovere di difesa, divulgazione e rilancio della lirica, da Roma nel mondo. Per ciò che riguarda le accuse mosse al sindaco in qualità di commissario su un presunto immobilismo, Zingaretti non si preoccupi, qualcosa prestissimo cambierà.