Dopo tante battaglie iniziano ad arrivare i risultati. Dopo la Clinica delle Bambole a cui il Comune ha trovato una nuova sede vicino piazza del Popolo, anche l’antica libreria Cascianelli potrà continuare a vendere testi antichi nello storico locale di largo Febo, che vanta ancora stigliature d’epoca. L’iniziativa della commissione Cultura -di cui sono presidente- per salvaguardare le botteghe storiche, fortemente sostenuta dalla Giunta Alemanno e dall’assessore al Commercio Bordoni, sta portando i suoi primi concreti risultati, stiamo infatti lavorando e lavoreremo ancora per rafforzare il sostegno del Campidoglio all’artigianato storico della città, sia per quanto riguarda il contributo affitti sia per la realizzazione del protocollo d’intesa tra la grande distribuzione e le botteghe storiche. Le botteghe capitoline vivono forse più di altre una forte crisi, che già annovera negli ultimi anni la chiusura di cinquecento negozi storici, questa presa di posizione della Giunta Alemanno quindi, si configura come la giusta risposta per un problema finora irrisolto. Personalmente , dopo la lunga battaglia che sto portando avanti da tempo per la salvaguardia della nostra memoria storica, il fatto che la libreria Cascianelli possa continuare a svolgere la sua attività, lo vedo come un successo personale, infatti la libreria aveva già ricevuto la disdetta del contratto di affitto, a causa di un’aumento del canone insostenibile, e Comune e proprietà si sono messi d’accordo trovando una soluzione consona, ovvero il rinnovo del contratto per sei anni con un affitto a milleseicento euro e un aumento annuo di circa cento euro. In più ora i titolari della storica libreria, potranno anche partecipare al bando di sostegno per l’affitto del Comune di Roma.