Per le strade della Capitale non ci saranno più pubblicità offensive o violente, in quanto una speciale “commissione censura”, valuterà preventivamente tutti i messaggi pubblicitari che appariranno sui muri e sui cartelloni della città. Ieri infatti è stata approvata dal Consiglio comunale, una mozione bipartisan che impegna il Sindaco a istituire una commissione tecnica per la valutazione dei contenuti esposti nei cartelloni pubblicitari. Lo spunto per questa mozione sono stati i manifesti che a febbraio scorso sono apparsi per le strade romane, e che il sindaco Alemanno ordinò di rimuovere, dopo un’analoga decisione presa a Napoli e Milano. Per promuovere un marchio di abbigliamento infatti, erano stati ritratti due poliziotti nell’atto di perquisire con violenza due ragazze, un’immagine offensiva per la dignità femminile. Io personalmente mi sono astenuto, sebbene ritengo che certe immagini siano lesive, in quanto la pubblicità trasmette stili di vita e modelli di comportamento troppo spesso seguiti con superficialità da chi li legge, in quanto considero eccessiva l’istituzione di una commissione comunale apposita, visto che già esistono filtri per colpire i messaggi eccessivamente offensivi.