Dopo un intenso e appassionato dibattito, nell’ambito dell’ultimo congresso di Alleanza nazionale, non posso che essere soddisfatto per l’approvazione all’unanimità di un odg di quattro pagine, relativo a quelle che il partito di Roma si auspica siano le linee guida per un’urbanistica sostenibile su una visione ambientale e di tutela del territorio e sull’affermazione di valori identitari e culturali che da sempre fanno parte del patrimonio genetico della destra. Sull’urbanistica in particolare, l’assemblea si è espressa a favore di una urbanizzazione di qualità, che preveda l’abbattimento e la ricostruzione delle periferie, frutto della follia collettivista di architetti marxisti; senza dimenticare l’ambiente dove si rende necessario potenziare, partendo dall’esempio di Roma, la raccolta differenziata dei rifiuti, la ricerca e il potenziamento delle energie rinnovabili e la riqualificazione del verde urbano. Nella cultura infine, che seguo da vicino come presidente della commissione Cultura del Comune di Roma, si rende necessaria l’affermazione della riscoperta e della tutela delle tradizioni popolari, come già dimostrato con il Natale e il Carnevale di Roma. Più in generale infine, la declinazione dell’identità nazionale non in forma retorica, ma concretizzata nella tutela dei beni culturali e nella difesa dei centri storici. Questo dimostra che la “forza di Roma” non sarà solo uno slogan, ma un vero e proprio paradigma dei valori e della storia, che la destra romana porterà in dote nel Pdl.