In merito alle polemiche di questi giorni rispetto ai presunti tagli sulla cultura operati dalla Giunta Alemanno, come presidente della commissione Cultura del Comune di Roma non posso che sottolineare, forte dell’approvazione del bilancio capitolino, quanto fossero distorte e deformanti le verità sostenute dall’opposizione. Il centrosinistra continua ad abbaiare alla luna, perchè sa bene che l’auspicata debacle nella cultura e nella gestione di questo importante ambito amministrativo non c’è stata. Dal cartellone sul Futurismo all’innovazione sull’Estate romana, dove verranno distinte le manifestazioni istituzionali da quelle per nuove proposte; dalla riaffermazione degli eventi della cultura della nostra tradizione come il Natale e il Carnevale, ai quali verrà affiancato ora il cartellone del festival di Pasqua; fino all’istituzione del circuito Roma in Scena, che prevede l’animazione teatrale nei musei capitolini, non solo si è dimostrata la capacità di questa Amministrazione, ma anche la creatività della destra al governo in ambito culturale. Una rivoluzione costruita su tradizione e innovazione che ha spiazzato i circuiti chiusi della ex Giunta Veltroni, istituendone di nuovi al fine di dare linfa a un nuovo tessuto culturale e di organizzazione di grandi eventi all’altezza di una città come Roma.