Via dei Coronari, una delle vie più caratteristiche ed affascinanti del centro storico di Roma, che deve il suo nome ai venditori di oggetti sacri, che nel passato vendevano la loro merce ai pellegrini in transito sulla via per la Basilica di San Pietro, è oggi nota ai romani come la via degli antiquari, qui presenti in gran numero, che la rendono una delle strade più belle della Capitale. Ma purtroppo questa sua caratteristica, viene messa ogni giorno in pericolo, come denuncia la nuova associazione di via dei Coronari, che lancia un appello al rischio di penetrazione delle mafie orientali. Quanto sta accadendo in questa storica via degli antiquari è un processo che ben conosco, iniziato nel ’95 con la prima giunta Rutelli nel Rione Esquilino, laddove si crea un tessuto commerciale debole a gioco della mafia cinese, a comprare i negozi imponendo un unico genere merceologico, e nello specifico via dei Coronari presenta un numero eccessivo di negozi di vetro soffiato di origine turca. Oggi stesso, in qualità di presidente della Commissione Cultura del Comune di Roma, insieme a Stefano Tozzi capogruppo Pdl nel I° Municipio, mi sono confrontato con l’assessore Bordoni che si è dichiarato sensibile alla vicenda, stiamo quindi verificando la possibilità di inserire esplicitamente la strada di via dei Coronari, nell’ambito della proroga della delibera di tutela numero 18. C’è inoltre da denunciare l’omissione di controllo da parte dell’ente municipale, che in questi anni ha permesso all’Esquilino e anche al centro storico, l’infiltrazione di attività non in regola con le tre delibere approvate in Consiglio comunale.