Un inizio d’anno di ferro e fuoco. Un conflitto, tra Israele e Palestina, che non trova risultati in nessuna delle sedi deputate. Dal campo di battaglia alle delegazioni diplomatiche, tutti invocano la fine delle ostilità. Anche il Comune di Roma cerca di dare un contributo a questa situazione di difficile risoluzione, come dimostra anche la discussione fiume che si è tenuta ieri nell’aula Giulio Cesare, che sta cercando di mettere insieme una mozione bipartisan tra maggioranza e opposizione. Ancora non è uscito nessun documento di indirizzo, e dopo una lunga attesa e una riunione a porte chiuse tra i rappresentanti dei vari partiti, si è deciso di rinviare a giovedì la votazione di un documento condiviso, che accorperà i punti centrali delle mozioni presentate rispettivamente dal Pd e dal Pdl. Il documento chiederà l’impegno della giunta a proseguire l’attività di dialogo e mediazione e ad attivarsi presso gli organi competenti, affinché cessi il fuoco sulla striscia di Gaza. Ci riuniremo di nuovo giovedì, in quanto la volontà del Consiglio comunale è di trovare una convergenza su un tema così importante.