Sono passati più di trent’anni da quel fatidico 7 gennaio 1978, giorno in cui fu perpetrato il massacro di tre giovanissimi militanti del Fronte della Gioventù, davanti la sede dell’allora MSI di via Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano. Ora nel 31esimo anniversario della strage, per non dimenticare Francesco Ciavatta, Franco Bigonzetti e Stefano Recchioni, ritengo che siano maturati i tempi per dedicargli una strada, proprio nel luogo dove avvenne l’efferato eccidio. Voglio ricordare a questo riguardo, che già il 3 febbraio 2003, il Consiglio comunale si espresse con 18 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti, a favore dell’attivazione della procedura necessaria per intitolare una strada ai tre ragazzi. Ricordo inoltre, che anche il Municipio Roma-Centro storico, l’11 gennaio 2008 sollecitò il Consiglio comunale e l’allora Sindaco Veltroni, affinché si procedesse all’intitolazione, risulta quindi incredibile, e lo dico senza alcuna polemica, che a distanza di anni non sia ancora stata collocata la nuova targa toponomastica. Per non perdere altro tempo ho convocato per martedì 13 gennaio, la Commissione Cultura e Toponomastica -di cui sono presidente- e gli uffici competenti, per avviare materialmente l’iter e conoscere i motivi di questo incredibile ritardo.