Curare il turismo a Roma, è uno degli obiettivi portati avanti dal Comune di Roma, tra idee nuove e coraggio di grandi investimenti. Non è un caso infatti che sia nata una collaborazione tra Campidoglio e Regione Lazio, che cercherà di dare una risposta concreta alla crisi turistica che anche l’Urbe sta vivendo in questo periodo. Intendiamoci, la crisi è mondiale, e tocca anche città come Londra, New York e Parigi, che non se la vedono meglio di noi. Le motivazioni sono diverse, prima di tutto la recessione a livello internazionale che non risparmia nessun settore, per non parlare dell’aumento dei costi dei viaggi dovuto al caro petrolio, e non ultima l’inquietudine portata da quanto succede sul fronte terroristico. Il calo del turismo è quindi chiaramente attribuibile alla crisi internazionale, fa quindi sorridere l’affermazione di alcuni esponenti dell’opposizione che cercano al contrario di addebitarlo alla campagna elettorale di Roma, che è un fatto di cronaca locale. Consiglio in particolare al collega di opposizione Mirko Coratti, che stimiamo per serietà, di non cedere al “tafazzismo” ma di contribuire al bene superiore, che vede la necessità di unire gli sforzi in nome dell’interesse generale dello sviluppo del turismo a Roma.
