I provvedimenti adottati dalla giunta capitolina e commentati dal presidente del I Municipio, Lobefaro, sono assolutamente inutili. La questione del “suk” del centro storico va al di là dei diritti e dei doveri dei singoli ambulanti. È,infatti, in ballo la difesa della bellezza di Roma dall’orrendo urbano e il diritto dei romani di vedere strade e piazze libere da bancarelle e camion bar che vendono prodotti scadenti senza alcun controllo igienico – sanitario.
Sfidiamo, quindi, l’assessore Rizzo e il presidente Lobefaro a partecipare al consiglio municipale del 6 novembre per confrontarsi con il territorio e le associazioni di categoria, e ad assumersi la responsabilità politica di un cambiamento radicale che coinvolga anche Regione e Provincia per le rispettive competenze.
uali interessi, infatti, devono difendere Rizzo e Lobefaro se non quelli dei cittadini che li hanno votati?